Poesia antiblasfemia
Dedico questa poesia a tutti i fiumi di inchiostro che vengono gettati contro la verità, alla persecuzione mediatica (ricreando climi bui di anni plumbei) contro chi osa ribellarsi al relativismo, fatto bersaglio di istituzioni (attraverso utili idioti) che vogliono mascherare così l'acquiescenza (nacondendo i forconi) al liberismo più sfrenato, la svendita di quel residuo di stato sociale che, tolto Cristo, è più facile smantellare
Tu sei così mite,
fedele e sincera,
affettuosa e cara,
o Immagine del Salvatore!
Appaga il mio desiderio,
i miei sensi, la mia idea
d'immergermi
nel tuo amore, di attaccarmi a te
(Tu mi hai chiamato: Io vengo, o Signore
F. W. Nietzche, Poesie ed. Acquaviva delle Fonti, ottobre 2004 p. 15)
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